Ufficio scuole slovene

Procedimenti

Titoli accademici

RICONOSCIMENTO DEL TITOLO DI STUDIO E DEL TITOLO ACCADEMICO

I titoli professionali e accademici acquisiti all'estero non sono sufficienti per accedere alla professione di docente nelle scuole del primo e del secondo ciclo. Necessario è infatti ottenere per essi un riconoscimento o l'efficacia giuridica attraverso due tipi di procedure:

  • riconoscimento del titolo accademico (equipollenza)
  • riconoscimento del titolo ai fini di accedere alle pubbliche selezioni o per conseguire fini specifici (equivalenza)

Il giudizio di riconoscimento finalizzato – l’equivalenza - è collegato a un caso particolare in relazione al quale si domanda di accertare che il titolo di studio estero equivale – per quel caso particolare medesimo, e con effetto per quello solo - a un titolo di studio italiano, senza per questo conferire al titolo un valore legale di carattere generale (art. 5 l. 148/2002 cit.). L’Amministrazione competente rilascia il titolo di equivalenza solamente in relazione al caso particolare per cui essa è stata richiesta e l’istante ne farà uso a tale scopo. Ne consegue che è necessario fare richiesta di rilascio di equivalenza per il singolo particolare caso (art.38 del DLgs 165/2001; DPR 189/2009; art.21 della Legge 29/2006). Per il procedimento di equivalenza va fatto riferimento ai servizi pubblici competenti per la singola procedura come da normativa vigente.

Il riconoscimento del titolo di studio – l’equipollenza – consiste in una valutazione analitica del percorso di studi ai fini dell’ottenimento di un atto di pieno riconoscimento della valenza legale di tale titolo, parificato al possesso di un titolo italiano. Il titolo così ottenuto riconosce la validità del titolo straniero in Italia, assimilandolo una tantum a un titolo italiano e consentendone tutti gli usi ad esso collegabili (cfr. artt. 2 e 3 Legge 11 luglio 2002, n. 148 di ratifica ed esecuzione della Convenzione di Lisbona sul riconoscimento dei titoli di studio dell’insegnamento superiore nella regione europea). Competente al rilascio del titolo è esclusivamente il singolo ateneo, e non l’Ufficio per le scuole slovene dell’Ufficio Scolastico Regionale FVG.

La richiesta di riconoscimento del titolo accademico va quindi presentata esclusivamente presso una sede universitaria italiana, nello specifico presso l'istituto che offre un percorso di studi attinente al corso seguito dall'istante. Il titolo potrà essere riconosciuto pienamente come equipollente o sarà l'università stessa a indicare un piano di studi integrativo del titolo già conseguito all'estero, ai delll'ottenimento del riconoscimento stesso.

Si ritiene opportuno precisare che ai fini dell'esercizio della professione docente presso gli istituti educativo-formativi in Italia è necessario possedere un diploma universitario ai sensi delle disposizioni del DPR 19/2016 (revisione delle classi di concorso).

- Decreto Presidente della Repubblica (DPR) 19/2016 e relative tabelle (Nuovo regolamento delle classi di concorso) come modificato dal Decreto ministeriale (DM) 259/2017 e relative tabelle (Decreto correttivo e integrativo del DPR 19/16)

- Decreto Interministeriale del 9 luglio 2009 (Equiparazioni tra diplomi di lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche e lauree magistrali)

L’ottenimento del riconoscimento del titolo accademico (equipollenza) non garantisce di per sé l’accesso all’insegnamento, per il quale esercizio è necessario che i titoli conseguiti all’estero siano conformi ai requisiti previsti dalla normativa italiana. In tal caso i titoli mancanti potranno essere integrati con un percorso universitario per il recupero dei crediti mancanti.

E’ possibile verificare le possibilità di insegnamento previste per il proprio percorso di studi facendo una ricerca di corrispondenza tra titolo ottenuto e classi di concorso a cui è possibile accedere sul sito:

https://www.classidiconcorso.it/

 

TITOLO PROFESSIONALE ACQUISITO NELLA REPUBBLICA DI SLOVENIA

Con il decreto direttoriale n.53 del 2017 il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca ha delegato all'Ufficio speciale la trattazione degli affari riguardanti l'istruzione in lingua slovena del Friuli Venezia Giulia, le funzioni in delegazione amministrativa per il riconoscimento dei titoli professionali rilasciati dalla Repubblica di Slovenia, limitatamente all'esercizio della professione docente nelle scuole con lingua di insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno/italiano del Friuli Venezia Giulia.

Il titolo professionale rilasciato dallo stato sloveno corrisponde all’ottenimento della qualifica professionale ovvero all’abilitazione all’insegnamento in Italia. Secondo le direttive europee il titolo professionale acquisito in uno stato dell’Unione Europea è valido su tutto il territorio dell’Unione.

Gli Stati membri possono nel corso della procedura di riconoscimento richiedere al candidato, conformemente a quanto previsto dalla normativa interna, di sottoporsi a verifica attraverso misure compensative delle conoscenze precedentemente acquisite.

Il possessore di titolo professionale per l’insegnamento acquisito nella Repubblica di Slovenia può, ai fini di poter esercitare la professione docente nelle scuole slovene in Italia, richiedere il riconoscimento del suddetto titolo presso l’Ufficio speciale per la lingua slovena. A tal fine è necessario compilare il modulo reperibile all’indirizzo

http://www.usrfvg.gov.it/sl/home/menu/uffici/ufficio-scuole-slovene/riconoscimento-titoli/.

Alla domanda va allegata la Dichiarazione rilasciata dal Ministero dell'Istruzione sloveno relativa al conseguimento del titolo professionale. L'Ufficio provvederà all’avvio del procedimento ai fini del rilascio del decreto di riconoscimento.

PAI – FORMAZIONE IN PEDAGOGIA E ANDRAGOGIA E 24 CFU

Ai fini dello svolgimento della professione di educatore in Slovenia è richiesto il possesso di un titolo professionale e una formazione adeguata; in Italia si richiede l'abilitazione all'insegnamento.

Il percorso di formazione in pedagogia e andragogia svolto in Slovenia (PAI) è un percorso di aggiornamento e di abilitazione che possono ottenere gli studenti che hanno concluso un percorso di studi a indirizzo non pedagogico di primo o secondo livello ai fini dell'insegnamento ed educazione professionale e che comprende 60 CFU (45 + 15 per il praticantato). I candidati acquisiscono competenze nei settori della pedagogia, psicologia, didattica, pedagogia e andragogia, e pedagogia speciale, in quanto necessarie per lo svolgimento della professione dell'educatore del primo e secondo ciclo di studi.

Il percorso PAI non è equivalente ai 24 CFU che si ottengono presso le università italiane per poter accedere ai concorsi per i posti di ruolo presso gli istituti scolastici e/o per l'accesso alla seconda fascia delle GPS, le graduatorie provinciali di supplenza, ai sensi del DM n.616 del 10.08.2017. Il percorso PAI non è infatti titolo abilitante, bensì un percorso integrativo necessario ai fini dell'insegnamento nelle scuola secondarie di secondo grado in Slovenia (srednja šola) per coloro che non hanno avuto una formazione nell'ambito della pedagogia.

 

Come previsto dalla circolare ministeriale n.5274 del 07/10/2013 e dall'art.15 del decreto ministeriale n.809 del 08/10/2015 è necessaria ai fini dell'insegnamento nelle scuole con lingua d'insegnamento slovena in Italia e le scuole con insegnamento bilingue italiano-sloveno, la conoscenza delle lingue slovena e italiana e nello specifico:

  • Ai fini dell'insegnamento della lingua italiana nelle scuole secondarie di primo e secondo grado e nella scuola primaria (analogamente all'insegnamento della lingua slovena nelle scuole secondarie slovene e nella scuola primaria slovena) è necessario possedere un livello C-2 di conoscenza della lingua italiana (slovena);
  • Ai fini dell'insegnamento delle restanti materie nelle scuole secondarie italiane (e slovene) di primo e secondo grado e nelle scuole d'infanzia è necessario possedere un livello C-1 di conoscenza della lingua italiana (e slovena):
  • Il possesso del diploma di scuola superiore ottenuto in Italia rappresenta di per sé titolo di conoscenza della lingua italiana: il possesso del diploma di scuola superiore in Italia ottenuto in una scuola con lingua di insegnamento slovena rappresenta di per sé titolo di conoscenza delle lingue italiana e slovena.

E' possibile ottenere una certificazione della conoscenza della lingua slovena presso il Centro per la lingua slovena come seconda lingua(Center za slovenščino)che si trova a Ljubljana, all'indirizzo Trubarjeva cesta 3 (I piano) (https://centerslo.si).

Per quanto concerne invece la lingua italiana e' possibile svolgere gli esami ai fini dell'ottenimento del certificato di conoscenza della lingua presso uno dei centri CILS (certificazione di italiano come lingua straniera) dell'Universita' di Siena che si trovano anche nella nostra regione, oppure presso il centro CVCL (centro valutazione certificazioni linguistiche) dell'Universita' per Stranieri a Perugia, o ancora presso l'Istituto Italiano di Cultura a Ljubljana (Italijanski inštitut za kulturo) patrocinato dall'Universita' di Perugia(https://iiclubiana.esteri.it/iic_lubiana/it/).

Ulteriori informazioni sono reperibili all'indirizzo:

Certificazioni linguistiche – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

 

In linea generale e' possibile ottenere certificati di conoscenza dell'italiano presso gli istituti che hanno sottoscritto un accordo con:

 

A titolo esemplificativo nella citta' di Trieste ci si puo' rivolgere alla Piccola Università Italiana. https://piccolauniversitaitaliana.com/it/esami-certificazioni-italiano/